Persone normali

Si tende sempre a dire che il romanzo è meglio della trasposizione sullo schermo, a volte è vero, a volte no. Ci ho messo qualche anno a decidermi di leggere il libro di una serie che ho amato molto, quasi temendo di non trovare le stesse emozioni, ed invece la giovanissima Sally Rooney, con una scrittura asciutta, a tratti fredda, riesce a scaldare con immagini e parole che fanno sentire nel corpo dei personaggi.

Mi sono sentita Marianne, nella sua molteplicità d’essere, a volte fragile, non vista, diversa, altre magnetica, travolgente, autoderisoria e allusiva.

Mi sono sentita anche Connell, una delle rappresentazioni maschili più interessanti che abbia letto, turbato da quello che prova, con la paura di non essere all’altezza delle aspettative degli altri e che grazie a Marienne riuscirà finalmente a scoprirsi, a sentirsi riconosciuto. Tra di loro nascerà una relazione complicata ma unica, che niente e nessuno potrà mai scalfire, un amore che spesso li allontanerà ma che li renderà liberi di crescere e vedere realizzare le proprie specificità.

Un amore che fa sentire di essere nel posto giusto, al sicuro, come “chiudersi alle spalle la vita normale” e sentire di avere qualcosa di talmente bello e ineffabile da non riuscire mai a tenerlo davvero stretto a sé ma tuttavia impossibile da mandare via. 
Se dunque la serie resta un filo sopra le mie preferenze, da questo libro difficilmente ci si riuscirà a separare, confermandomi che il successo di Sally Rooney è assolutamente meritato.


Titolo: Persone Normali

Autore:Sally Rooney

Editore: Einaudi

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Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, podcaster, formatrice, amo i gatti, i libri e viaggiare.
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