Per sempre

Nel cuore della claustrofobica provincia americana, la vecchia Ethel racconta a Tom, un giovane benzinaio, come è diventata criminale… per omissione. John e Doug si erano conosciuti al liceo per non lasciarsi mai più. Un’amicizia ideale, così si riteneva. Ma dove situare le frontiere tra affetto virile e amore folle, tra complicità e passione, sul finire degli anni ’30 quando la sessualità era intrappolata negli aridi deserti dell’interdetto e della repressione? La fragile relazione tra John e Ethel, come i vani tentativi della ragazza per penetrare in quella profonda amicizia, non riusciranno a scalfire il segreto dei due uomini né ad estinguere l’intenso fuoco del loro desiderio, fino ad un inatteso, struggente epilogo: lontano dal paradiso.

Quello che mi ha fatto davvero comprendere la bellezza di questo piccolo libro andato fuori stampa (quindi sì se vi verrà voglia di leggerlo dovrete cercalo tra i libri usati o trovarlo come ultime copie in qualche libreria o qualche biblioteca) è rendermi conto che ci troviamo di fronte ad un genere letterario ben preciso: la tragedia.

Una tragedia contemporanea seppur ambientata negli anni’30 e strutturata per un romanzo che utilizza più o meno consapevolmente gli elementi costitutivi della tragedia come funzionali a questo tipo di narrazione.

Gli elementi fondamentali che mi hanno ricordato la tragedia sono stati i protagonisti di questa storia che hanno caratteri universali nel relazionarsi alle proprie emozioni o come ha detto l’amico responsabile della lettura di questo libro: “potrebbero essere dei personaggi assolutamente attuali.

Ammetto di aver storto un po’ il naso di fronte a questa affermazione perché oggi gli omosessuali hanno ben più libertà rispetto al passato di esprimere la propria sessualità, ma è anche vero che non per tutti è così e la cronaca spesso conferma quanto non sia esattamente facile vivere quello che si prova.

Proprio nella impossibilità di esprimere i propri sentimenti, le proprie inclinazioni, di dare sfogo al travolgente desiderio del protagonista del romanzo, quello che viene raccontato assumerà una propria dignità universale che si concluderà in un tragico destino.

In questa snervante attesa si resta col fiato sospeso prima di conoscere i fatti che sconvolgeranno la vita dei protagonisti.

Quando ancora non ero consapevole di quello che stavo leggendo, ho trovato estenuanti i desideri ed i sogni di John, pagina dopo pagina, pregavo che si decidesse a tirar fuori i suoi sentimenti invece di lasciarsi trasportare dagli eventi che la sua famiglia e la società avevano deciso per lui. Quando invece avrei dovuto godermi queste dolorose quanto belle descrizioni di un amore che non trova voce.

Il libro si legge molto velocemente ed il crescente pàthos travolge durante la lettura. C’è anche tanta dolcezza nel descrivere l’amore di questi due giovani inconsapevoli dei sentimenti l’uno dell’altro e un romanticismo (tragico ovviamente) che darà molta soddisfazione agli amanti del genere.

Se vi capita di incrociare questo piccola tragedia contemporanea dategli un’occasione, per chi ama le tragedia antiche e moderne da Marlowe a Shakespeare troverà qualche soddisfazione nei riferimento e citazioni esplicite di opere del passato, come evidentemente anche la storia in sé, richiamerà ad uno dei finali più tragici delle storie d’amore moderne.


Titolo: Per sempre

Autore: Eric Jourdan

Edizioni: Edizioni del Cardo

Avatar photo
Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, podcaster, formatrice, amo i gatti, i libri e viaggiare.
Articolo creato 137

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto