Quando a luglio 2021 sono usciti questi scritti inediti di Simone De Beauvoir sapevo che non mi sarei persa l’occasione di leggere ancora qualcosa di una delle figure del Novecento che ha così profondamente segnato il mio essere donna, ma avevo sottovalutato quanto ancora potessero arrivarmi forte i pensieri che ho trovato in questi scritti pubblicati tra il 1927 e il 1983.
Il titolo che si è scelto di dare a questo libro “La femminilità, una trappola” è lo stesso di un saggio presente all’interno della raccolta e, per quanto le tematiche femministe siano fondamentali per conoscere Simone De Beauvoir, sono anche limitanti per descrivere questo libro, che raccoglie anche:
- un meraviglioso ritratto di Jean-Paul Sartre, che mi ha ricordato quasi tutte le ragioni che mi hanno fatto scrivere una tesi su di lui
- degli interventi sugli obiettivi della letteratura e i suoi legami con la filosofia
- un’intervista sullo stretto rapporto intessuto da Beauvoir con la letteratura americana
- un confronto tra le istanze d’avanguardia del nouveau roman e la vocazione della cosiddetta “letteratura impegnata”.
Scritti che possiedono una forza che non si spegne e che hanno ancora tanto da dire nel nostro presente.
Un esempio:
Il futuro non ci appartiene. Per questa ragione nessuno di noi ha il diritto di condannarlo in nome del presente. In ogni epoca c’è stato chi si è lamentato del futuro soltanto perché prometteva di essere diverso dal passato. Dobbiamo evitare di cadere nella stessa trappola: la nostra mancanza di immaginazione tende a screditare e sminuire ciò che non siamo in grado di prevedere; ma ci sono anche persone per le quali quel futuro sarà reale e molto più ricco di quanto siamo disposti a ipotizzare. (…) Invece di restare attaccati con le unghie e con i denti a qualcosa che sta morendo, o di ripudiarlo, non sarebbe meglio contribuire a inventare il futuro?
A concludere il libro, un testo di Annie Ernaux che ha raccontato meravigliosamente il “il filo doppio” che l’ha legata a Simone De Beauvoir e sento di poter condividere senza dubbio quella intramontabile capacità della De Beauvoir di “accompagnare il mio tempo di donna”.
Titolo: La femminilità, una trappola
Autrice: Simone De Beauvoir
Editore: L’Orma