@bernardineevaristo, 62 anni, mamma inglese e papà nigeriano, è l’autrice di “Ragazza, donna, altro”.
Un romanzo che è riuscito ad essere molto più di un romanzo, Bernardine ha raccontato la storia di tante donne di colore in Inghilterra, uscendo fuori dalle solite narrazioni raccontando qualcosa che non ha mai avuto molto spazio.
Le protagoniste, (anche se qui una Schwa sarebbe necessaria) hanno dai 19 ai 93 anni, diverse classi sociali, identità sessuali. Sono professoresse frustrate, attiviste transgender, registe teatrali lesbiche poliamorose, donne in carriera, mogli insoddisfatte e donne incastrate in relazioni tossiche con femministe malate.
Pur parlando di femminismo e chiaramente sostenendolo, mostra sfaccettature complesse, punti di vista comprensibili solo “immergendosi” in quelle vite e questo libro ci riesce totalmente.
È un immersione in qualcosa di sconosciuto e vicino allo stesso tempo. Per raccontarle Bernardine Evaristo si è inventata una nuova forma narrativa che ha chiamato “fusion fiction”, senza punteggiatura, simile alla poesia, che fa sembrare il tutto ancora di più una sorta di flusso di coscienza.
Come se “gli anni scorressero veloci all’indietro finché le vite che le separano non esistono più e non si tratta di provare qualcosa o di pronunciare parole si tratta solo di essere insieme”.
Titolo: Ragazza, donna, altro
Autrice: Bernardine Evaristo
Editore: SUR