L’arte della gioia

Ce n’è voluto di tempo prima che al romanzo L’Arte della gioia, venisse riconosciuta la bellezza e memorabilità che merita.

Scritto negli anni Sessanta e Settanta da Goliarda Sapienza, fu pubblicato a spese del marito Angelo Pellegrino, due anni dopo la morte di Goliarda, nel 1998 senza riuscire a destare particolare interesse.

Nel 2003, una ristampa più sostanziosa, grazie ad un programma televisivo, fece sì che il romanzo di Goliarda ebbe il destino che meritava.
Modesta, la protagonista del romanzo, nasce il primo gennaio del 1900, vive nella campagna siciliana da una famiglia povera con la madre e una sorella disabile.

Ancora ragazzina viene mandata in un convento e da lì in una casa di nobili.

Modesta, tutt’altro che donna sottomessa, riuscirà grazie alla sua intelligenza, al suo coraggio, ai sui sentimenti, alle sue passioni erotiche, culturali, politiche a costruire la propria ascesa sociale.

Dopo aver letto questo libro è impossibile non considerare Modesta un personaggio femminile della letteratura italiana fondamentale, da conoscere e amare.

Distante dai modelli di donna di inizio Novecento ai quali siamo abituati e talmente immensa da non poterne non restarne affascinati.


Titolo: L’arte della gioia

Autrice: Goliarda Sapienza

Editore: Einaudi

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Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, podcaster, formatrice, amo i gatti, i libri e viaggiare.
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