Non ricordo esattamente la prima volta che ho letto qualcosa riguardo a questo libro ma ricordo che sono stata colpita dal fatto che qualcuno lo ritenesse “indispensabile”.
A me questa copertina fucsia, il titolo scritto con questo font adolescenziale, il sottotitolo “femminismo felice” e anche il nome Giulia Blasi, mi attraeva e rendeva scettica allo stesso tempo, probabilmente perché i libri femministi che ho letto io sono dei “classiconi” di filosofe, antropologhe, roba seria, pesante, con parole difficili, libri storici che raccontano la storia della donna e le lotte femministe ed i vari femminismi, dunque mai avrei pensato che un libro con questa copertina potesse invece essere altrettanto di valore e anzi probabilmente molto più efficace di tanti altri sull’argomento proprio perché scritto scendendo da quella “torre d’avorio” degli intellettuali ed argomentando con altrettanto rigore e con un’energia di chi sta realmente facendo qualcosa per portare avanti una battaglia.
Come scrive sul suo blog il libro è stato scritto “per provare a rispondere a due domande: “Dove siamo?”, e “Cosa possiamo fare?” attraverso un femminismo gioioso, contemporaneo, aperto al mondo e non arroccato sulle sue posizioni, che abbraccia il dubbio e la complessità e prova a scioglierli, e non esclude nessuno, di nessun genere, di nessun orientamento”.
Si comincia parlando del “patriarcato”, perché nulla di quello che c’è scritto nel libro avrebbe senso senza dare un nome al sistema culturale in cui siamo tutte nate e cresciute, fino a scoprire che il patriarcato sei anche tu, convinta di essere una femminista consapevole ma che poi ti ritrovi a dire frasi come “Le donne sono le peggiori nemiche le une delle altre” e pensi che preferisci lavorare con gli uomini che ti sembrano più “rassicuranti”.
Un grazie a Giulia Blasi, perché di questo libro se ne sentiva davvero il bisogno e non solo ve lo consiglio, ma vi invito a regalarlo, a prestarlo, a parlarne affinché si possa mettere in moto un femminismo positivo, ottimista, collaborativo per rendere tutti (uomini compresi) più felici, appagati, rispettosi e LIBERI!
Titolo: Manuale per ragazze rivoluzionarie
Autrice: Giulia Blasi
Editore: Rizzoli