L’amica geniale

È abbastanza improbabile non aver sentito parlare della serie di libri di Elena Ferrante, di cui il primo, “L’amica geniale” è riuscito a conquistare lettrici e lettori in tutto il mondo, ancora di più dopo la messa in onda della omonima serie tv prodotta da Saverio Costanzo. Raccontarne la trama è probabilmente inutile, suggerirne la lettura scontato.

Quello che vorrei mettere in evidenza è un tema in particolare affrontato nei libri, finalmente raccontato con la dignità che merita dall’autrice, ovvero la competizione e gelosia tra donne, in particolare tra le amiche. Su questo argomento i luoghi comuni si sprecano ed è inutile negare che tutte siamo state invidiose di qualcuna perché più bella, più intelligente, più brava a scuola, più magra, ma anche più brutta che piace, non così brillante, eppure con un lavoro migliore del nostro.

In questo libro non si parla di questo (per fortuna!) ma di qualcosa di molto più complesso e profondo, del bene che si può provare verso un’amica e delle continue messe in discussione dell’amicizia stessa. Comportamenti inspiegabili ed a volte cattivi, fallimenti e gioie non condivise, traguardi, momenti importanti senza vedere il sorriso sincero e soddisfatto sul volto dell’altra. Eppure siamo amiche, eppure siamo donne, ci amiamo e ci odiamo, sappiamo essere le migliori amiche e supportarci nei momenti peggiori ma anche essere cattive o semplicemente non esserci per l’altra.

Una contraddizione costante.

Sarà questa misteriosa follia forse il segreto che produce miracoli quando invece ci ascoltiamo, supportiamo, ci uniamo, ci siamo e capiamo quanto le nostre diversità che dialogano siano potenti?


Titolo: L’amica geniale

Autrice: Elena Ferrante

Editore: E/O

Avatar photo
Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, podcaster, formatrice, amo i gatti, i libri e viaggiare.
Articolo creato 122

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto