“Essere padroni delle parole ci rende capaci di capire il mondo, di esprimere chi e cosa siamo, di capirci tra di noi e, in definitiva, di vivere in maniera libera, completa e consapevole la nostra cittadinanza nella società della comunicazione”.
Stare sui social network è essenzialmente comunicare, dicono @a_wandering_sociolinguist e @br1mastro in questo libro che ieri hanno presentato alla @libreria_lapecoraelettrica, insieme a @girolamo_life_coach che ha intervistato magistralmente gli autori.
Ho da poco iniziato il libro ma solo la presentazione mi ha entusiasmato a tal punto da sentire l’urgenza di consigliarlo davvero a tutti quelli che sentono il bisogno di comunicare con gli altri, che abbiano voglia di mettersi in discussione sul serio ma sentono che a volte sbagliano qualcosa nel loro confrontarsi, non solo sui social ma anche nella vita offline.
I social network hanno solo messo in evidenza quanto l’uso scorretto delle parole, un superficiale ascolto dell’altro possa generare fraintendimenti, ostilità, interpretazioni distorte dei fatti facendoci sentire “intrappolati dall’odio, dalla paura e dalla diffidenza”. Tienilo acceso lo smartphone sembrerebbe indicare la copertina (rossa non a caso diceva Vera, perché c’è tanta passione in queste pagine) ma soprattutto tienilo acceso il cervello!
Grazie Vera e Bruno!
Titolo: Tienilo acceso
Autori: Vera Gheno & Bruno Mastroianni
Editore: Longanesi