Fat Shame

Fatshame. Lo stigma del corpo grasso

Rafforzando l’idea pericolosa del “corpo civilizzato”, la denigrazione dei grassi si unisce ed esacerba il razzismo, il sessismo, il classismo e l’omofobia, e tutti gli altri mezzi con cui la nostra cultura classifica e opprime le persone in base agli attribuiti corporei e alla posizione sociale. Infatti, se davvero quest’ansia nazionale e internazionale per quanto riguarda “l’epidemia di obesità” vuole risolvere dei problemi di salute, è meglio iniziare a spogliarsi del bagaglio culturale che ha alimentato una prospettiva di odio. Altrimenti stiamo semplicemente “curando” le persone per la paura di un’identità stigmatizzata, che ha poco a che fare con rischi reali e fisici di salute.

Uno dei libri -per me- più importanti di quest’anno folle, dove uno sguardo davvero diverso sulla storia dei corpi, mi ha liberato da idee malate di una cultura costruita, che si illude di essere verità.


Titolo: Fat Shame

Autrice: Amy Erdman Farrell

Editore: Tlon

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Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, podcaster, formatrice, amo i gatti, i libri e viaggiare.
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