Questo libro fa parte di quei libri comprati e mai letti, che per anni è stato sopra altri in attesa di non so esattamente cosa.
Probabilmente quel bollino del prezzo speciale, quel definirlo un “bestseller” e questa copertina anche abbastanza brutta, da supermercato.
Il vago ricordo di chi me ne parlò bene ma senza trasporto.
Nella noia di queste giornate, trovo il film. Lo vedo e ne colgo una certa bellezza, pur sentendo nella mia testa già la classica frase “il libro però è più bello”.
E sì, è decisamente più bello.
E c’è qualcosa di incredibilmente attuale con queste giornate: “molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso.
È come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale, una sospensione, un altrove in questo luogo, un sempre nel mai. Sì, è proprio così, un sempre nel mai. (…) d’ora in poi, per te, andrò alla ricerca dei sempre nel mai. La bellezza, qui, in questo mondo”.
Titolo: L’eleganza del riccio
Autrice: Muriel Barbery
Editore: E/O