
Ho letto L’evento di Annie Ernaux in pochi giorni, con quel tipo di urgenza che nasce quando un libro ti costringe a stare dentro una storia senza poterne uscire.
È un testo breve, essenziale, ma così denso e diretto da lasciare addosso un senso di inquietudine e di riconoscenza allo stesso tempo. Ernaux racconta la sua esperienza di aborto clandestino nella Francia del 1963, quando interrompere una gravidanza significava infrangere la legge, rischiare la vita e portare con sé un marchio di vergogna.
La scrittura di Ernaux è per me sempre magnetica.
C’è il corpo, la paura, la solitudine, l’orrore concreto di un’esperienza che la società dell’epoca aveva deciso di ignorare, lasciando risolvere il problema alle donne, come ancora oggi succede molto spesso. Eppure, dentro questa crudezza, si apre uno spazio di verità. Ernaux non censura nulla: né i pensieri più scomodi, né le immagini più dure. Alcune descrizioni fisiche restano impresse nella mente e non si dimenticano, ma è un turbamento necessario.
Ancora una volta Ernaux trasforma un trauma personale in un atto politico e universale.
Il suo corpo diventa il luogo dove si scontrano la legge, la morale, la libertà. La sua scrittura prende ciò che è stato vissuto, lo rende parola, affinché non resti invisibile. In fondo, L’evento è la testimonianza di un’epoca, ma anche un monito per il presente. Inevitabile pensare a quanto il diritto all’aborto sia ancora oggi fragile, discusso, limitato in molte parti del mondo.
Chiudo citandola, perché nulla può parlare degnamente di lei se non lei stessa.
Ho cancellato l’unico senso di colpa che abbia mai provato a proposito di questo evento, che mi sia successo e non ne abbia fatto nulla. Come un dono ricevuto e sprecato. Perché al di là di tutte le ragioni sociali e psicologiche che posso trovare per quanto ho vissuto, ce n’è una di cui sono sicura più di tutte le altre: le cose mi sono accadute perché potessi renderne conto. E forse il vero scopo della mia vita è soltanto questo: che il mio corpo, le mie sensazioni e i miei pensieri diventino scrittura, qualcosa di intelligibile e di generale, la mia esistenza completamente dissolta nella testa e nella vita degli altri.
Titolo: L’evento
Autrice: Annie Ernaux
Edizioni:L’orma